20 giugno 2021
Secondo dati riportati da alcune importanti testate giornalistiche italiane, l’evasione fiscale nel 2020 si è aggirata in 110miliardi di euro (fonte istat).
La ricchezza detenuta all’estero e non dichiarata da residenti italiani che nel 2019 addirittura ammontava a circa 200Miliardi di euro; senza contare poi le multinazionali italiane che operano in Italia e che portano le loro sedi legali nei paradisi fiscali europei con minore imposizione fiscale, una sorta di concorrenza sleale fiscale.
Con una imposizione fiscale del 43% (per i redditi oltre i 75.000 euro), l’iva al 22% e tante altre piccole tasse o imposte, il cittadino italiano è visto come il nemico numero Uno dello Stato Italiano, con i conti che costantemente gli vengono fatti in tasca.
Visti i tempi, la possibilità di mettere qualche spicciolo da parte, fare economia –tanto cara ai nostri genitori-, pensare ad un futuro di crescita è ormai praticamente impossibile. Giovani, laureati che scappano in cerca di futuro migliore, una risorsa importante per la nazione che difficilmente verrà sostituita da lavoratori qualificati, di qualità e da alta professionalità.
Per migliorare la situazione attuale, per dare speranza alla popolazione, ai giovani ed alle imprese bisognerebbe riformare l’intero sistema fiscale , con un occhio rivolto all’intero tessuto sociale ed imprenditoriale ed alla società.
Uno studio che preveda una fiscalità agevolata estesa a tutta la popolazione ed al tessuto produttivo, con imposizione fiscale per scaglioni dal 15% al 25% per i redditi più alti, che abbia come diretta conseguenza anche il drastico abbattimento dell’evasione fiscale; per sommi capi questi i punti:
.La possibilità di scaricare ogni tipo e genere di spesa documentata, risultante da ricevute fiscali, fatture, derivanti dalle comuni spese quotidiane, della abitazione, delle ricevute di consumo gas, elettricità, riscaldamento, spese alimentari, istruzione, abbigliamento, auto e trasporto, praticamente tutte le spese nessuna esclusa.
.In tutti gli scaglioni l’imposizione fiscale sia calcolata sugli utili, al netto di spese, oneri, altre imposte.
.La imposizione fiscale per gli scaglioni successiva alla prima fascia (quella esente), sia configurata sempre per la parte eccedente, rispetto allo scaglione precedente.
Ma non è tutto, prevedere la possibilità di scaricare ogni genere di spesa sostenuta nel corso dell’anno che andrebbe ad abbassare la base di calcolo degli utili da una parte, ma dall’altra permetterebbe l’eliminazione della evasione fiscale, in quanto sarebbe più vantaggioso decurtare le spese sostenute dal monte dei redditi, per le imprese, professionisti ma anche per l’economia domestica e familiare; così facendo ogni cittadino in occasione di ogni transazione pretenderebbe il rilascio del documento giustificativo dell’operazione conclusa.
Permetterebbe il recupero anche di quella soglia di danaro che viene identificato come evasione fiscale e che ammonta (dati Istat alla mano) a circa in oltre 100Miliardi di euro ad anno.
Senza contare che questo sistema di tassazione, con il drastico abbattimento della evasione fiscale, permetterebbe alle forze dell’ordine, guardia di finanza di dedicare maggiori risorse e sforzi alla lotta della criminalità organizzata, il cui giro d’affari arriva ai livelli di una finanziaria.
da non trascurare e tralasciare i regimi delle agevolazioni per chi trasferisca per motivi di lavoro la residenza in Italia, così per le multinazionali che decidano di trasferire la loro sede legale in Italia. Prevedere un sistema agevolato per queste realtà internazionali che decidano di pagare le loro tasse in Italia.
La nazione non avrebbe bisogno di ricorrere ai prestiti europei e finanziati –per assurdo– con danaro in precedenza inviato dalla stessa Italia.
Possibilità di fare ogni operazione anche in contanti senza alcun limite o con pagamento digitale, considerata la presenza della documentazione comprovante l’operazione.
Il recupero delle somme dal drastico abbattimento dell’evasione, permetterebbe di attuare un progetto innovativo di questo genere, con positiva ricaduta sull’intero tessuto sociale ed imprenditoriale;
anche se… da un primo esame i numeri sembrano poterci essere e l’operazione potrebbe funzionare, comunque sarebbe opportuno un approfondimento di uno studio qualificato, comparato tra diverse università e centri di eccellenza, sarebbe auspicabile per verificare la fattibilità, se un progetto del genere possa contribuire al benessere dell’Italia, al rilancio dell’economia, concedere non solo speranze ma la visione concreta di azioni di crescita ed aiuto alle famiglia, al tessuto produttivo ed all’economia della nazione.
In ogni caso… sempre che si voglia risolvere un problema e creare opportunità per il Popolo Italiano.
Antonio FIORE MELACRINIS, Avvocato in Roma
chairman and owner of “Fiore Melacrinis & Partners ®”
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In ogni caso… sempre che si voglia risolvere un problema e creare opportunità per il Popolo Italiano.
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